“Lo scopo dell’arte non è stupire, ma emozionare, permeare. L’artista non deve realizzare opere d’arte per autocompiacimento. I lavori artistici non sono fatti per sbalordire ma per entrare in noi attraverso i pori.
La comunicazione è una costante di tutte le arti, indipendentemente dalla tecnica e dall’approccio. Tecnica e messaggio, se vengono staccati, non possono esistere da soli. L’arte come creazione non è un mezzo, ma un fine.
L’artista quando crea, non pensa a fini morali o sociali o politici o religiosi; se lo facesse, non sarebbe più un libero creatore di arte. In effetti l’arte, in forza della sua essenza spirituale, si distingue da tutto ciò che appartiene al mondo fisico.”


2016 personale - OPERE - Galleria Civica Ezio Mariani, Seregno

Biografia
Eugenio Galli nasce nel 1951 a Seregno (MB), dove lavora tuttora, e vive a Briosco (MB). Sin dall’adolescenza coltiva la passione per la pittura.
Terminati gli studi scientifici a Monza lavora per circa vent’anni nella bottega orafa di famiglia specializzandosi in gemmologia e contemporaneamente frequenta lo studio di Gianni Arde. Con lui, Galli comincia un intenso periodo di formazione e collaborazione giungendo ad una personale elaborazione del colore e della scena.
Iniziano i cicli astratti, materia e spirito, percezioni universali, iridescenza cromatica, elegia del bianco, in linea con questa tematica nascono anche le stele, le opere multimateriche e le sculture in materiali vari sino ad arrivare alla recente produzione che va sotto il nome di esplosioni.
Eugenio Galli ha partecipato a numerose personali e collettive in Italia e all’estero tra Firenze, Roma, Milano, Lugano, Lione, Berlino, Budapest, Sharjah (Emirati Arabi), il Cairo. Alcune sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.
Il mio Decalogo
- l’Arte è parte inscindibile dell’universo spirituale
- l’artista ha il diritto e il dovere di comunicare qualitativamente indipendentemente dalla forma e dalla tecnica impiegata
- la ricerca di nuovi materiali fine a se stessa non è Arte
- la tecnica deve essere al servizio del “messaggio”
- un’opera dovrebbe persistere ragionevolmente nel tempo
- la validità di un’opera è attestata dalla sua capacità di continuare ad emozionare nel tempo
- il valore artistico di un’opera non è determinato dal valore commerciale
- la ragione di un’opera è l’opera stessa
- il ruolo del critico è quello di presentare il percorso dell’artista, il suo approccio all’arte, stimolarlo e attestarne la sincerità
- i protagonisti sono l’opera e l’osservatore

MOSTRE COLLETTIVE

Dicembre 1999: “100 ARTISTI: NATALE E POESIA” -Biblioteca Civica di Seregno-Seregno (Mi)
Giugno 2000: ART-GALLERY S.A.3 – Seregno (Mi)
Giugno 2001: ART GALLERY “LE LAC” – Lugano – Svizzera
Giugno 2002: “IL MISTERO DELLA DONNA NELLA BOTTIGLIA DI COCA-COLA”- Spazio Rosenthal Seregno (Mi)
Aprile 2003: ART GALLERY S.A.3 – Seregno (Mi)
Giugno 2003: “BIENNALE D’ARTE SACRA IN BRIANZA” – Chiesa di S.Agata e S.Maria Desio (Mi)
Dicembre 2003: “OMEOART” e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Galleria Montenapoleone – Milano
Dicembre-Gennaio 2003/04: “OMEOART” su invito e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Cappella Villa Rufolo Ravello (Sa)
Ottobre 2004: “OMEOART” su invito e con il patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis Nobile Collegio Aromatariorum – Roma, Italy.
Novembre 2005: “ANTICHI PALAZZI” Torre Viscontea – Lecco
Maggio 2007: “BIENNALE D’ARTE SACRA IN BRIANZA” 3° edizione – Casa natale PioXI – Desio (MI)
Giugno-Luglio 2007: “OMEOART” – Galleria Montenapoleone – Milano
Maggio 2010: “FESTA DEL DIALOGO” – Teatro Filodrammatici – Milano
Giugno 2010: “OMEOART” – Museo Boiron – Lione
Luglio 2011: “FRATELLI D’ITALIA” – Borgo Cardigliano – Specchia – Lecce
-Marzo 2013: “CAPOLAVORI DEL GIARDINO SEGRETO” – Otel Ristotheat-Firenze
-Marzo 2013: “MENTI ASSORBENTI” – Centro Culturale Zerouno – Barletta
-Gennaio 2013: “BIENNALE DI PALERMO” – Palermo
-Ottobre 2014: “RENART” – Sala Thun – Trento
-Ottobre 2015: “PICCO-LO FORMATO”- Galleria G20 – Torino
-Settembre 2016: “RENART” – Palazzo Trentini – Trento
-Dicembre 2017: “LA CERAMICA DI NATALE IN MOSTRA” – Circolo degli artisti – Albissola (SV)
-Giugno 2018: “BLU e DINTORNI” – ARC gallery – Monza
-Settembre 2018: “PAROLA e IMMAGINE” – Museo Diocesano Francesco Gonzaga- Mantova
-Dicembre 2018: “LE JEUX D’ARTISTES” – Ripa di Porta Ticinese 61, – Naviglio Grande, Milano
MOSTRE PERSONALI

Settembre 2000: “NOLENS VOLENS” – Art-East Galèria – Patrocinio Istituto Italiano di Cultura per l’Ungheria Balatonfured – Budapest – Ungheria
Dicembre-Gennaio 2000/01: “LO SPIRITUALE NELL’ARTE” – Art Gallery S.A.3 – Seregno (MI)
Aprile 2001 Illustrazione litografica: “FESTA DELLA STAMPA” – Gruppo Giornalisti Brianza Meda (Mi)
Maggio 2001: “MATERIA E SPIRITO” – Art Gallery “Le Lac”- Lugano – Svizzera
Maggio-Giugno 2001: “RAGIONE ED EMOZIONE” – Galleria Mauri Mariano – Comense (Co)
Giugno 2001: “ARTEEXPO 2001” Mostra di arte moderna, scultura, poesia – Monza
Marzo 2002: “MATERIA E SPIRITO” – Villa Antona Traversi – Meda (Mi)
Aprile 2002: “LA PUREZZA DELLE FORME” – Art Gallery S.A.3 – Seregno (Mi)
Giugno 2003: “LA MAGIA NEL SOGNO” – Biblioteca Comunale Comune di Vaprio d’Adda (Mi)
Settembre 2003: “UNIVERSAL EXPANSION” Art Gallery S.A.3 – Seregno (Mi)
Luglio 2004: “UNIVERSAL EXPANSION” – Sala Consiliare Palazzo Comunale – Asso (Co)
Novembre 2004: “SWISH MONTENAPOLEONE ART SHOP 2004” Salone Internazionale di Arti e Design – Milano
Giugno 2005: “PERCEZIONI UNIVERSALI” – Palazzo Martinengo – Assessorato alla Cultura Comune di Sondrio – Sondrio
Febbraio 2006: “IRIDESCENZA CROMATICA” – Galleria Civica Ezio Mariani – Comune di Seregno, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali – Seregno (MI)
Agosto 2008: “IRIDESCENZA CROMATICA” – Biblioteca Comunale “Sala Putti” – S. Pellegrino Terme (BG)
Dicembre 2008: “SEGNI” – Palazzo del Commercio – Lecco
Febbraio 2009: “ELEGIA DEL BIANCO” -Le segrete di Bocca – Regione Lombardia, Città di Seregno, Libreria Bocca – Milano
23 Maggio 2009: ” I COLORI DELL’INFANZIA” – Associazione “Perche’ non accada” – Citta’ di Seregno – Villa Silva-Seregno (MI)
Giugno 2009: “I PIATTI DELLA CHARTER” Esecuzione serigrafia su ceramica per la collezione Lions Seregno – Villa Rizzoli -Canzo (LC)
Settembre 2009: “ELEGIA DEL BIANCO” – Palazzo Chiabrera – Comune di Acqui Terme – Acqui Terme (AL)
Febbraio 2010: “SORSEGGIARTE” – Atelier Rudy Prampolini Jewelry design studio – Milano
Aprile 2010: “ANIMA MOBILE” – Rudy Prampolini Jewelry design studio – Fuorisalone del mobile – Milano
Ottobre 2010: “PREMIO DELLE ARTI PREMIO DELLA CULTURA” – Circolo della Stampa – Premio della giuria – Milano
Novembre 2010: “ARIE LOMBARDE” – Plus Florence – Firenze
Marzo 2011: “ACCUMULAZIONI”- Rudy Prampolini Juwelry design sudio – Milano
Luglio 2011: “BISBIGLIO DI SEGNALI” – Borgo Cardigliano- Specchia (LE)
Agosto 2011: “L’ALA DI RISERVA” – M.I.M.A.C. – Museo Internazionale Mariano d’Arte Contemporanea- Alessano (LE)
Agosto 2011: “PREMIO TURRIS MAGNA” -Tricase (LE)
Settembre 2011: “NUOVE ETERNITÀ” – Plus Berlin – Berlino
Novembre 2011: “OPERE” – Sala Convegni “il Cittadino”- Provincia di Monza-Brianza, Città di Monza – Monza
Marzo 2013: “APERITIVANDO CON L’ARTE” – Ristorante Lear – Briosco (MB)
Luglio 2013: “UN RAGAZZO DEL BORGHESAN RACCONTA LA SUA ARTE” – Libreria ”Un mondo di libri”- Seregno (MB)
Ottobre 2013: “SEGNI UNIVERSALI” – Istituto Italiano di Cultura – Il Cairo – Egitto
Luglio 2016: “OPERE” – Galleria Civica “Ezio Mariani” – Seregno (MB)
Novembre/Dicembre 2017: “L’ARTE CHE TI ENTRA NELL’ANIMA” – Chiamamilano – Milano
Febbraio 2019: “LUCI e INCASTRI” – Fondazione Mazzoleni – Alzano Lombardo (BG)
OPERE IN MUSEI ITALIANI ED ESTERI

“Museo Balatonfured” – Balatonfured – Budapest – Ungheria

“M.I.M.A.C. Museo Internazionale Mariano d’Arte Contemporanea – Alessano (LE)-Italy

“Istituto Italiano di Cultura” collezione – Il Cairo – Egitto
Parole scritte sulla mia arte
Alcune recensioni ricevute da esperti e fruitori delle mie opere
Presidente del Comitato Scientifico Premio Turris 2011
Eugenio Galli è un artista innovativo, espressione di certe inquietudini del presente che media in opere di chiaro intento spirituale, ricche di suggestione. All’interno di un suggestivo itinerario personale, il suo incontro con il Salento e con una delle sue figure più carismatiche si è concretato in un risultato artistico di indubbio interesse e il “Premio Turris Magna 2011” a lui consegnato vuole testimoniare come nessun ambito territoriale può essere chiuso a chi sa frequentare l’arte e la spiritualità.
Patrizia Ardemagni
Direttore S.A.3 Art Gallery
Eugenio Galli ha intrapreso un cammino artistico che sta perseguendo con tenacia e temperamento. Dopo diversi anni di studio è giunto alla piena consapevolezza delle proprie capacità artistiche che gli hanno consentito di esprimersi in modo autonomo. L’ansia di ricerca del fine ultimo dell’agire umano, la necessità di andare in profondità, all’essenza dell’esistere si riflettono nella sua gestualità pittorica. Ma è nel dialogo con la natura che egli trova la propria fonte di ispirazione: una natura che lo sovrasta ma al contempo lo pervade con l’energia di cui l’universo è portatore.
Nelle opere di Galli tutto ciò che appare non ha nulla del fenomenico. Nel rapporto cromatico fra una materia scura, squarciata e percorsa dall’azione luminosa di una forza primigenia sentiamo vibrare la realtà del presente.
Gli effetti coloristici della pittura di Galli producono volumi e spazi che ci parlano di ambienti primordiali, ma anche di universi sconosciuti, al limite dello scibile. Nelle pregevoli sfumature cogliamo l’incanto della fusione tra un essere superiore e la materia da Lui creata. Nei quadri di Galli il rapporto tra causa ed effetto si risolve nella poesia di un incontro che diviene euforia di colori, echi luminose intrise di tonalità incandescenti. Il linguaggio di segni elaborato dal pittore Galli stempera qualsiasi dissonanza e supera le lacerazioni, le ferite di cui il tempo porta traccia. E dove la luce non ha ancora raggiunto il pieno fulgore già la intuiamo pulsare in piccoli nuclei simili a pietre preziose incastonate nell’oscurità, disseminate nella materia da cui sembrano emergere per diffondere l’iridescenza delle proprie sfumature, scintille della speranza che non muore. Dove la materia ancora s’addensa scorgiamo piccole sorgenti di un mondo che sarà. Di fronte alla grandezza dell’infinito l’artista accoglie il mistero della creazione e invita a lasciarsi invadere dalla luce per dare un senso all’esistenza.
Carlo Mola
Presidente della commissione di gestione del Museo di Storia ed Arte di Sondrio
Esiste nell’opera di Eugenio Galli un assolvimento estetico univoco. Una ricapitolazione ben rappresa che si trasferisce in un’eccellente raffinatezza espressiva. Una visione dinamica, ed instancabile e senza pausa che diventa un sogno ostinatamente bello. Se il bello può essere ostinato. Ma forse lo è.
E poi la sofferta disponibilità dell’artista ad ascoltare l’anima dell’universo e confrontarla con i segni dell’anima sua: operazione non facile ed anche sofferta.
Inoltre la volontà di non recare al fruitore un linguaggio afasico. Inetto.
No. Il fruitore deve trovare, responsabilmente, un suo percorso interno, sintattico. Ed un altro semantico delle caratteristiche di questo artista così sincero.
Torniamo per un momento su quello che Gyorgy Szabò a detto di Galli “Il pastello o acquerello, adoperato magnificamente, determina il buon umore”.
Allora la felicità? Certamente, se per felicità intendiamo anche il nuovo, l’improvviso, ma non il fortuito perché allora non saremmo qui,ancora, incalcolabilmente affascinati da questa poesia.